venerdì 28 giugno 2013


Il vino in gravidanza fa bene ma non ditelo alle future mamme


Un gruppo di ricercatori inglesi sostiene che se un bambino sa stare bene in equilibrio su una trave o su una gamba potrebbe essere nato da una madre che durante la gravidanza ha bevuto qualche bicchiere di vino. Dunque, bere alcolici moderatamente durante la gravidanza non sembra nuocere allo sviluppo neurologico di un bambino, secondo una nuova ricerca condotta da John Macleod dell’Università di Bristol pubblicata sul British Medical Journal.
Lo studio ha analizzato la capacità di equilibrio di quasi settemila bambini di dieci anni inclusi nello studio longitudinale ALSPAC (Avon Longitudinal Study of Parents and Children) in relazione all’assunzione di alcol delle madri durante i nove mesi di gravidanza. Dai tre ai sette bicchieri di alcol a settimana sono stati considerati una soglia moderata di assunzione. Dai risultati è emerso che, a questi livelli, bere alcol non nuoce allo sviluppo neurologico fetale, come indicato dalle capacità di equilibrio dei bimbi coinvolti nei test. I dati mostrano, quindi, che dopo aver tenuto conto di numerosi fattori influenti, come l’età, il fumo, le precedenti maternità, il consumo basso o moderato di alcol non sembra interferire con la capacità di equilibrio – e il correlato sviluppo neurologico – dei bimbi. I bambini sono stati sottoposti a una valutazione di equilibrio di 20 minuti quando hanno raggiunto l’età di 10 anni che comprendeva camminare su una trave e restare in piedi su una gamba per 20 secondi con gli occhi aperti e poi ancora con gli occhi chiusi.

Invece, uno studio dello University College London ha valutato il comportamento sociale ed emotivo e le performance cognitive in matematica, lettura e le abilità spaziali di oltre 10 mila bambini di 7 anni. Il campione era formato da madri che non hanno mai bevuto (12,7 per cento), madri che non bevevano solo in gravidanza (57,1 per cento), bevitori leggeri (23,1 per cento) e madri che bevevano di più durante la gravidanza (7,2 per cento). Lo studio si è concentrato sui risultati dei bambini nati da madri che erano bevitrici leggere e quelle che erano astemie durante la gravidanza. I bambini nati da bevitrici leggere hanno mostrato di avere minori difficoltà del comportamento rispetto a quelli nati da madri che non bevevano durante la gravidanza. Inoltre, i bambini nati da bevitrici leggere avevano punteggi superiori nei test cognitivi, rispetto ai bambini nati da non bevitrici.
E comunque tanto per non raccogliere troppe critiche, il professor Macleod di Bristol che ha guidato la ricerca, ha detto pure che intende continuare a raccontare alle donne, che se vogliono stare sul sicuro non dovrebbero bere durante la gravidanza.
Insomma, gli scienziati dicono che un consumo moderato di vino in gravidanza fa bene, ma preferiscono non dirlo alle future mamme. Hai visto mai che in futuro nascano dei consumatori consapevoli?

Fonte: Intravino

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